Visita Urologo Segni

Visita Urologo Segni ⭐ Dott. Andrea Sciosci, tumore della prostata, vescica, calcoli renali, infezioni delle vie urinarie, cistiti.

Visita Urologo Segni

I fastidi o malesseri che appartengono al basso ventre sono problematici e invalidanti perché portano a tante conseguenze e solo tramite la Visita Urologo Segni si trovano delle soluzioni.

Tant’è che in questi anni la Visita Urologo Segni è aumentata perché molte persone hanno compreso quanto sia importante controllare le proprie attività e funzionalità corporali. A soffrire maggiormente di patologie che sono nei genitali o nella parte bassa del ventre e intestino sono gli uomini.

Il Dott. Andrea Sciosci ha infatti notato che perfino le persone molto giovani hanno iniziato a interessarsi di quello che potrebbe riguardare fastidi di vario genere e che non sono assolutamente normali.

Le donne tendono ad avere sicuramente un’attività e funzionalità dell’organismo diversa da quella che interessa gli uomini. I dolori del ventre o dei genitali, nelle donne, sono rapportati alle mestruazioni e all’attività ormonale, quindi c’è una maggiore facilità di avere dei fastidi che sono normali e controllabili da un ginecologo.

Tuttavia perfino le donne, quando iniziano a soffrire di stitichezza, ad avere dolori continui al basso ventre o bruciore nei genitali possono rivolgersi ad un urologo per capire da dove essi derivano. Per avere delle delucidazioni in merito è necessario chiedere consigli o pareri al proprio medico di base. Però è vero che molte volte i medici di base sottovalutano alcuni sintomi, quindi un paziente che ha intenzione di vederci chiaro sulla propria salute può fissare un appuntamento o chiedere consigli direttamente al Dott. Andrea Sciosci specializzato in urologia.

Questa branca medica non prende in considerazione esclusivamente i problemi maschili, nonostante è normale che ci sia una prevalenza di pazienti uomini, ma è colui che si “utilizza” per capire tutti i problemi che riguardano reni, apparato urinario, dolori al basso ventre che sono diffusi e continuativi, ma anche per quanto riguarda malattie al colon o all’intestino.

Dunque è un medico che è importantissimo e da tenere di riguardo perché un buon urologo, in cui avere fiducia, è un punto di appoggio da contattare in qualsiasi situazione.

Diverticolite, cos’è?

Vediamo quali sono alcune malattie e problemi di salute comuni che sono spesso comuni e in cui solo il supporto di un valido urologo permette di trovare cura e terapie adatte. La prima è la diverticolite che spesso viene confusa, un modo erroneo, con un problema di stitichezza, ma che invece palesa un problema intestinale.

Per capire cosa esso sia, come consiglia il Dott. Andrea Sciosci, si deve appunto partire dalla comprensione di cosa sia questa malattia e di quello che sviluppa all’interno dell’intestino.

La diverticolite prende il suo nome dai Diverticoli che sono delle piccole dilatazioni a forma di sacchetto, che sembrano quasi dei brufoli, ma che si formano all’interno dell’intestino. La loro comparsa avviene senza dolori apparenti tant’è che le persone si rendono conto di avere tale patologia solo quando si iniziano a fare delle analisi oppure indagini endoscopiche del colon.

Solo nel momento in cui c’è un’infiammazione dei diverticoli ci si rende conto di aver questo problema. Purtroppo le infiammazioni dei diverticoli portano a molti sintomi che, molto spesso, vengono poi rapportati ad altre malattie.

Dunque non è sempre immediata la loro scoperta, grazie solo alle conoscenze di un urologo è possibile poi fare analisi mirati. Per esempio la diverticolite, tra i sintomi che spesso confondono, ritroviamo la febbre e nausea con una serie di disturbi intestinali che poi portano a diarrea oppure a stitichezza.

Però è possibile capire di avere la diverticolite da un sintomo tipico, cioè quello di avere fortissimi dolori addominali che persistono tutto il giorno e in modo particolare si avvertono quando si defeca.

Intanto la diverticolite porta ad avere dolori acuti nel basso ventre di prima mattina e questo già non aiuta a iniziare bene la giornata. Durante il trascorrere delle ore, questo fastidio si potrebbe attenuare per riacutizzarsi dopo aver mangiato o quando si va in bagno. Quando poi si è nell’atto di liberarsi ebbene si hanno dolori acuti all’anno e all’interno del colon che possono essere realmente acuti.

In questo caso è bene che non perdiate altro tempo è vi facciate fare una Visita Urologo Segni perché il problema deve essere risolto il prima possibile per non continuare ad avere delle alterazioni dell’organismo. La cura avviene per antibiotici, prescritti da un medico specifico. Tuttavia si devono eseguire delle indagini perché se la diverticolite è ormai attiva da molto tempo, oltre ad avere il ripresentarsi di questi diverticoli infiammati, si corre il rischio di arrivare a far degenerare la propria condizione di salute.

Non è escluso che ci sia bisogno quindi di un intervento chirurgico. Attualmente, in base alle indagini che dimostrano quali sono le malattie in aumento, la diverticolite o diverticolosi è presente in modo stabile in circa il 10% della popolazione con una prevalenza nelle persone tra i 20 e i 30 anni che spesso non sono attenti a quel che mangiano e non fanno abbastanza attività fisica.

Tuttavia non curandola porta a moltissime conseguenze che sono rivolte al colon, alle emorroidi e compromettono la funzionalità dei genitali negli uomini.

La percentuale è in lieve aumento perché sempre più persone si informano su eventuali problemi che riguardano il basso ventre e questo dimostra che solo le competenze di un medico specializzato permettono di eliminare problemi di salute invalidanti. La Visita Urologo Segni non deve essere effettuata solo quando ormai il problema è in fase avanzata, ma è opportuno controllarsi appena ci sono anomalie o fastidi che iniziano a diventare ripetitivi. Tant’è che questo è un consiglio che viene dato perfino da tanti medici di base e urologi, come appunto il Dott. Andrea Sciosci.

Gonfiori all’altezza del pene, cosa sono?

Continuiamo nella spiegazione delle malattie comuni che interessano il campo dell’urologia. Siccome l’urologo è specializzato nei problemi maschili, allora vediamo tra questi i gonfiori al pene. L’organo genitale maschile ha una sua fase di riposo e poi di erezione, ma in cui è possibile poi notare delle caratteristiche che non sono “normali.”

Per esempio i gonfiori sul pene o sui testicoli non sono normali, nel senso che solo in fase di erezione c’è un maggiore afflusso di sangue e di ristagni di liquidi poiché i corpi cavernosi all’interno iniziano appunto a riempiersi di sangue. Quando il pene è “riposo” continuare ad avere dei gonfiori indicano che non c’è stato il giusto riassorbimento e questo vuol dire che ci sono dei danni nei canali o vasi sanguigni. Un comportamento anomalo che deve essere curato.

Purtroppo dobbiamo sottolineare che ci sono gonfiori che:

• Non sono fastidiosi e quindi ci si rende conto di averli esclusivamente perché si ha l’abitudine a controllarsi
• Possono dare lievi fastidi che sono molto leggeri e quindi non dolori acuti
• Sviluppano dolori diffusi

Inoltre ci sono gonfiori che non si riassorbono dopo l’erezione o un rapporto sessuale, che rimangono piuttosto duri. Altri che invece si assottigliano, ma rimangono evidenti. Per finire con quelli che si riassorbono dopo 24-48 ore.

Alla fine quello che un paziente deve ricordare è che comunque questi gonfiori non sono assolutamente normale e quindi una Visita da un Urologo diventa necessaria per identificare il problema. Infatti è possibile che si tratti di trombi, di rotture di alcuni canali o basi sanguigni, si potrebbe avere la malattia di Mondor.

Questo non vuol dire che dopo una Visita Urologo Segni ci sia la sicurezza di un’operazione chirurgica, tale problema si risolve con il sostegno farmacologico, ma in cui comunque solo un professionista potrà fare una giusta diagnosi.

Aspettare che passi oppure pensare che sia normale avere questi gonfiori dopo un rapporto sessuale, ebbene non è normale e se non curata, nel medio o lungo termine, potrebbe provocare diverse degenerazioni, come addirittura limitare o diminuire le prestazioni sessuali o avere periodi di “riposo” o carenza di erezioni. Senza allarmare nessuno, tanto per avere dei chiarimenti su quel che si deve fare e su quali sono le eventuali conseguenze, è possibile chiedere una Visita da un Urologo direttamente al Dott. Andrea Sciosci.

Consigliamo poi un urologo specializzato perché spesso i medici di base possono non sapere quale sia la derivazione di questi problemi e quindi aspettare che esso venga riassorbito oppure attendere che ci siano poi dei malesseri più acuti.

Come rendersi conto di avere un testicolo infiammato

Il termine esatto che indica un testicolo infiammato e “orchite” che avviene con un aumento di uno o di entrambi i testicoli ed è uno stato infiammatorio che interessa la parte dell’epididimo. Questo è il gergo medico che indentifica tale disturbo.

I sintomi più comuni sono appunto quella di avere un gonfiore evidente in uno o in entrambi i testicoli. Ci sono dolori e sensazione di punturine di aghi durante la minzione. Sviluppa la febbre. Nella fase acuta, oltre a dolori che permangono persino per tutto il giorno acutizzandosi durante la minzione, ci sono delle perdite bianche o lattescenti dal pene.

In base a quello che è stato identificato fino ad oggi è un evento molto comune e almeno una volta nella vita circa il 90% degli uomini ne ha sofferto. C’è chi ha la fortuna non avere questo disturbo, ma comunque è molto comune e non indica malattie trasmesse sessualmente.

Tuttavia occorre diversificare il problema di orchite da quello che potrebbe riguarda la torsione del testicolo. Quest’ultima rappresenta un problema molto urgente da risolvere immediatamente, appena si avverte un dolore improvviso, forte e acuto, al pronto soccorso.

L’orchite invece è un’infezione che potrebbe svilupparsi con un dolore improvviso o cronico, ma che permane. I testicoli hanno una doppia funzione, cioè quella di produrre liquido seminale, sperma, e ormoni maschili, testosterone. Quando diciamo che l’apparato maschile ha una funzione attiva nell’organismo vogliamo indicare proprio questo meccanismo.

Purtroppo quando c’è un’infiammazione ai testicoli vuol dire che la parte dell’epididimo sta subendo delle occlusioni e quindi il liquido o gli ormoni iniziano a non ricrearsi in modo adeguato. Anche una corretta igiene intima permette di non avere mai questo fastidio.

Le cause dell’orchite possono dipendere da indumenti che sono eccessivamente stretti, tanto da comprimere i testicoli, da sport in cui sono si sono prese le giuste precauzioni (per esempio il ciclismo, ippica) oppure esso avviene come “indice” di un tumore testicolare.

Non dimentichiamo che l’igiene intima è importantissima per evitare di avere delle infezioni e poi i traumi, urti o ginocchiate, portano a queste conseguenze. La visita da un urologo diventa assolutamente necessaria.

Sangue nell’urine, fai una Visita Urologo Segni

Tra le situazioni che sono più spaventose ritroviamo quello del sangue nelle urine che per gli uomini indicano sicuramente un qualche problema di grave entità, come perfino presenza di tumori alla prostata, colon oppure testicolari. Ci sono tante cause comunque che portano ad una presenza di sangue nelle urine.

Ovviamente ci si deve preoccupare, ma nel modo giusto e non farsi prendere dal panico. La visita da un urologo è quella da chiedere in urgenza per scoprire quali sono le cause che portano ad avere tale condizione.

Con una seria indagine medica, fatta poi di eventuali analisi ed ecografie, si arriva ad una soluzione che risolve il problema. Perfino per eventuali formule tumorali si potrà intervenire in modo da non creare danni permanenti e invalidanti nel paziente.

Bisogno ricorrente di urinare urgentemente, fai una Visita Urologo Segni

Altro problema che deve far sospettare una qualche forma tumorale o prolassi nei genitali e lesioni nella vescica è quello di dover urinare urgentemente. Tanto da rischiare quasi di non arrivare in tempo in bagno. La vescica è molto sensibile ad anomalie o a malfunzionamenti dell’organismo e in modo particolare del tratto urinario e intestinale. Durante il giorno si potrebbe sottovalutare queste necessità che magari indica esclusivamente un problema di qualche infezione interna.

Tuttavia quando di notte ci si sveglia più e più volte e per più notti consecutive, per urinare, allora si deve richiedere una Visita Urologo Segni perché si deve capire dove sia il reale problema. Di notte il corpo va a riposo e la sensazione di urinare indica una funzionalità anomale che si deve far controllare.

I consigli migliori sono quelli di fare dei controlli medici con una Visita Urologo Segni almeno una volta all’anno e poi di chiederla in urgenza quando è palese che ci sono questi fastidi.

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